Non pregate con chi vi decapita Caro Andrea Riccardi, per difendere i cristiani d’oriente è indispensabile iniziare a capire quel che è avvenuto nel mondo musulmano negli ultimi decenni. Carlo Panella 30 AGO 2014
La guerra non si vince più In medio oriente i conflitti non sono più risolutivi e la fine dei combattimenti è soltanto una pausa, da Gaza all’Iraq alla Libia. Perché? La risposta è apocalittica. Carlo Panella 12 AGO 2014
Perché questo Papa è così timido con gli attacchi dell’islam La chiesa continua a ignorare il legame tra i paciosi ulema del dialogo interreligioso e i mitra del Califfato. Carlo Panella 10 AGO 2014
A Tripoli l’Italia deve giocare sporco Se il governo italiano non “gioca sporco” la Libia diventerà una caotica Somalia a soli pochi chilometri dalla Sicilia. Il quadro è gravissimo. I Fratelli musulmani sono all’offensiva contemporaneamente a Gaza con Hamas e a Tripoli con le milizie di Misurata, mentre Bengasi è conquistata da Ansar al Sharia che proclama l’Emirato islamico. Carlo Panella 02 AGO 2014
Al Sisi sarà anche un gangster, ma è l’unico alleato che può sistemare Gaza e Libia Obama piega la sua politica estera al negoziato sull’Iran. Il presidente egiziano fa un’offerta diversa. Carlo Panella 30 LUG 2014
A contenere califfi e iraniani c’è solo l’alleanza Israele-Kurdistan I curdi accelerano la creazione di uno stato indipendente, a breve un referendum. La Turchia non s’oppone. Carlo Panella 13 LUG 2014
Nel nord dell’Iraq Meno male che c’è questo super Kurdistan contro lo Stato islamico I peshmerga curdi costituiscono oggi l’unica trincea solida contro l’avanzata dello Stato islamico in Iraq come in Siria, dove sono la sola forza di opposizione a Bashar el Assad che abbia saputo contrastare i jihadisti sul campo. Una capacità di resistenza che si basa sulla solidità democratica, politica ed economica del Kurdistan iracheno. Carlo Panella 22 GIU 2014
In Libia sta nascendo un nuovo Gheddafi imposto dall’Egitto Il libico Khalifa Haftar ha tutte le caratteristiche del generale arabo del Novecento: non ha mai vinto una guerra, nemmeno una battaglia, si è formato nell’Accademia militare di Mosca, ha cambiato bandiera innumerevoli volte e circolano parecchie voci sul suo passato impiego come agente della Cia. Tanto basta per farne un candidato ideale del rais egiziano Abdel Fattah Khalil al Sisi, ben più giovane, ma con carriera e caratteristiche non dissimili: Haftar è l’alleato ideale per menare un colpo mortale all’unico paese arabo in cui i Fratelli musulmani sono al centro del gioco politico: la Libia. Carlo Panella 23 MAG 2014
Natale a casa Sisi "Il Cairo in fiamme!”: non sai se ridere o piangere sulla soglia della moschea di al Azhar, quando leggi sull’iPhone che stai andando a fuoco con tutta la città. Ieri si è votata la nuova Costituzione voluta dai generali (è stata approvata a larga maggioranza), e se la città già inizia a bruciare, sarà un macello. Ma non è così. Non sarà così. Il Cairo non è affatto in fiamme. Tutto ha l’apparenza – e la sostanza – della più abitudinaria quotidianità. Alle spalle il piazzale della moschea è semideserto, accovacciati nel porticato studenti leggono testi coranici. Carlo Panella 19 GEN 2014
Contagio fatale Così in Libano alleati e nemici del siriano Assad dialogano a colpi di bombe La crisi siriana sta debordando in maniera sempre più pericolosa e sanguinosa verso il Libano. Gli attentati con autobomba che si susseguono a Beirut segnalano l’incancrenirsi del contagio e rappresentano ormai l’unica forma di “dialogo” tra il fronte filo Assad e quello antisiriano. Ieri una autobomba è esplosa nel quartiere meridionale della capitale libanese, egemonizzato da Hezbollah, sventrando gli edifici della stretta strada in cui è stata fatta esplodere, uccidendo cinque passanti e ferendone alcune decine. Carlo Panella 02 GEN 2014